Appunti di fotografia [170] – I corsi di fotografia da evitare

Trascrivo qui un post che avevo messo poco tempo fa su X:

I corsi “belli” di Fotografia:

  • quelli che al lancio dicono “aggiornamenthi ILLIMITATHI inclusiii” e poi non è vero.
  • quelli che dovrebbero trattare del tema “x”, ma poi trattano “x” per un minuto e y,j,k,l,m,n per ore.
  • quelli del “scoprirete la parte più bella nel prossimo modulo” (e così vi rifilano i 10 moduli successivi)
  • quelli che dicono castronerie e ne sai di più tu.

E voi? Quali altri bei corsi conoscete?

L’avevo scritto perché comincio a essere stanco dei vari fuffa-guru della fotografia che pensano solo a fare soldi e ad attirare poveri principianti ignari…

Appunti di fotografia [166] – Principio della riprova sociale

Qualche giorno fa mi sono imbattuto nel principio della riprova sociale di Robert Cialdini.

Mi ha fatto pensare molto, ad esempio ai like sulle foto e ai commenti (finti o veri) presenti sulla promozione dei corsi di fotografia…

E come non citare anche il principio di scarsità, o della tattica del numero limitato, sempre sulla promozione dei corsi online…

Riflettete anche voi.

Vi metto il link all’autore: https://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Cialdini

Appunti di fotografia [144] – Stavo per iscrivermi a un corso… e poi no!

Mai come in questi anni stanno nascendo corsi online di fotografia. E quanti soldi ho buttato… Corsi base, intermedi, avanzati, super-professionali, mega-galattici… oh, non c’è una volta che non rimango deluso per qualche aspetto. Pieni di inesattezze, castronerie, pressapochismo, corsi che allungano il brodo per spingerti a pagare di più,… ormai sono giunto alla conclusione che (quasi) tutti pensano al guadagno facile più che a dare qualità. Solo in rari casi mi sono detto “oh, soldi ben spesi!”.

Ma va beh… Qualche settimana fa sono stato attratto da un corso online (si, ho sempre la necessità di vedere cose nuove, o comunque di aprirmi a visioni differenti) tenuto da un fotografo che seguo e che mi ha sempre dato l’impressione di serietà in quello che fa e in quello che dice. Ma vi racconto brevemente la storia:

Prima del corso ufficiale a pagamento, ha lanciato un mini-corso gratuito formato da alcune lezioni (ormai da quello che vedo in giro, c’è questa prassi consolidata: ti dò un corso gratis e poi ti metto la “prosecuzione” a pagamento). Direi abbastanza ben fatto, tutto chiaro, tutto figo, tutto bello e accattivante. Una visione diversa dal solito. Arriva poi l’ultima lezione di quello gratuito e il lancio del corso successivo. Praticamente sono nella pagina del pagamento quando mi accorgo che aveva mandato anche delle schede “tecniche” (restiamo sul vago). Allora le scarico e…

…cosa leggo? Per farla breve, trovo un errore di ortografia.

Ho quindi chiuso la pagina del pagamento e non mi sono più iscritto.

No, non è pignoleria e non è un semplice errorino!

Negli anni sono giunto alla conclusione che una persona, nel momento in cui indossa la veste da insegnante, decidendo di buttarsi nel mondo dei corsi o della divulgazione di contenuti, HA L’OBBLIGO MORALE DELLA CORRETTEZZA!

DEVE SENTIRSI RESPONSABILE DELLA FORMAZIONE DI DECINE, CENTINAIA O MIGLIAIA DI PERSONE, E NON PUO’ PERMETTERSI ALCUN ERRORE, NEMMENO IL PIU’ PICCOLO!

Ormai su questo non transigo. I corsi devono essere perfetti, esenti da errori e/o imprecisioni.

POI, CARI FOTOGRAFI, NON E’ CHE SE UNO TIRA FUORI DELLE BELLE FOTOGRAFIE DEVE PER FORZA ANCHE INSEGNARE! “ACCONTENTARSI” DELLA PROPRIA BRAVURA E RICONOSCERE I PROPRI LIMITI, PAGA.

Per concludere, lasciando perdere per un attimo l’estremismo dell’errore ortografico del caso specifico, vorrei invitare tutti i neofiti a fare caso alle minime imprecisioni e/o agli errori che possono essere detti, e a valutare bene ogni aspetto prima dell’acquisto di un corso. Se c’è qualcosa che non vi quadra, qualche incertezza, qualche aspetto che trovate “strano”, rifletteteci un po’… Affidatevi a chi prende sul serio l’insegnamento in tutti i suoi aspetti. C’è una marea di persone che si butta su internet, imparate a fare una rigida selezione. In base alla mia esperienza (e ai miei troppi sbagli), tutte le volte che qualcosa non mi quadrava già alla presentazione del corso, il corso stesso non era all’altezza delle mie aspettative! (…e nel caso specifico spero col cuore di essermi sbagliato). ;)

Appunti di fotografia [87] – Strategie di marketing per freg… ehm, “attrarre” i principianti

Quello che segue è un elenco di strategie di marketing usate per attrarre clienti e per vendere.
Ovviamente, e qui si spiega la frase con cui ho voluto intitolare il post, possono essere usate sia da persone competenti e oneste, sia da incompetenti che vogliono attrarre clienti cercando di fregarne (consapevolmente o inconsapevolmente?) il maggior numero.

Tali strategie sono usate in diversi campi, ma, dato che ormai noto la larga diffusione di queste pratiche anche nel mondo fotografico, voglio condividerle per mettere in guardia soprattutto i principianti da possibili disonesti e/o da alcuni auto-definiti “insegnanti” di fotografia.

Tutto parte con una pagina o una pubblicità che, ATTENZIONE, può risolvere un tuo problema! In questa pagina ti verrà fatto un REGALO che dalla mia esperienza può essere una guida, un corso, un preset,…
L’offerta di qualcosa che ti risolve un problema (veramente o per finta poco importa), ti porterà a pensare che quella persona è affidabile e professionale!

Questo regalo, in realtà non è proprio gratis, perché, SICURAMENTE, vi faranno andare in una pagina web in cui dovrete inserire la vostra email per poterlo riscattare!

A questo punto, saltuariamente (per evitare di farvi subito disiscrivere), riceverete sulla vostra email altre proposte commerciali contenenti, in genere, corsi, ma questa volta a pagamento.

Solitamente, questi corsi saranno SUPER-scontati!! Ma va??? Come sono fortunato!! Sono “stranamente” scontati!! Evvaiii!!
E per farli apparire molto interessanti e affidabili, direttamente nelle email pubblicitarie o sul sito web del corso, vengono mostrati gli screenshot delle recensioni di altri utenti. Mamma mia come rabbrividisco di fronte agli screenshot delle recensioni!! Dovete sapere che questi screenshot:

  • Possono essere creati dallo stesso venditore!
  • Possono essere anche reali, ma lasciati da persone, principianti come voi, che prendono per oro colato tutto ciò che viene detto!! Quindi è quasi per forza una recensione positiva!
  • Saranno solo e soltanto positivi!! Figuriamoci se un venditore mette in bella mostra le recensioni negative che ha ricevuto!

Oltre agli screenshot dei commenti positivi, possono essere usati anche screenshot di fotografie dell’insegnante con migliaia di like, ovviamente finti o di follower comprati!

Sempre via mail potrai essere invitato a iscriverti a un gruppo Facebook. Attento al numero degli iscritti: dovrai considerarlo totalmente irrilevante! Infatti il più delle volte, se sbirci gli utenti, noterai che sono per la maggior parte totalmente di fantasia, con nomi stranieri… e anche molto strani!!
In questo gruppo potrai vedere tu stesso quanto interagisce la community e potrai studiare meglio le azioni dell’insegnante o il presunto tale.
Qui di seguito vi faccio un esempio che ho visto ultimamente.
L’insegnante lanciava questa proposta: chi mette una valutazione di 5 stelle ad un mio corso, parteciperà all’estrazione per ottenere un mio corso GRATIS! Capite anche voi che:

  • L’insegnate induce una persona a mettere 5 stelle ad un suo corso anche se non è il voto che la persona vorrebbe mettere realmente (e qui ci si collega agli screenshot delle valutazioni dei corsi…)
  • Offre la certezza di partecipare a un’estrazione che potrebbe anche portare a NESSUN vincitore reale! O magari ci può essere un vincitore, però in cambio lui si è beccato 5 stelle a una marea di suoi corsi da parte di una marea di persone!

ATTENZIONE! Voglio raccontarvi un’altra storia a riguardo: mettiamo il caso che l’insegnante in questione venda dei corsi, oltre che dal proprio sito, anche in una piattaforma molto conosciuta che vende corsi online in cui lui non può ovviamente avere il controllo delle valutazioni degli acquirenti! Con il metodo che ho descritto sopra, farà alzare la media delle valutazioni del corso di cui non ha il controllo in cambio di (quasi) nulla, cioè la possibilità (remota?) di vincere un suo corso gratis!!

Oltre a Facebook, potrai essere attratto dall’invito a entrare nell’esclusivo canale Telegram!
Sarà solo un ennesimo modo per tenere la comunicazione attiva verso di te e sostanzialmente per “costringerti” a ricevere pubblicità.

E se, spinto da tutta la buona fede che hai dentro, provi a fargli notare che i suoi corsi hanno qualcosa che non va, che succede? Solitamente ti tratterà con modi bruschi e discutibili, verrai buttato fuori dall’eventuale gruppo Facebook, ti cancellerà l’accesso a tutti i corsi gratis che ti ha regalato, e non ti risponderà più alle mail.
Questa tecnica è usata per farti sentire in colpa e per non permettere ad altre persone di essere influenzate dal tuo feedback negativo.

Bene! Detto questo, come si può evitare di cadere nelle mani di insegnanti sbagliati?

Domanda da 1mln di dollari! Purtroppo è molto difficile! Sicuramente bisogna perdere tempo per studiare chi si ha di fronte! Un campanello d’allarme potrebbe essere se questa persona ha 5 mila follower su Instagram o Facebook ma poi i like ai post sono una trentina… OK, non è detto… però può essere un primo segnale.

Il mio ultimo consiglio in generale è quello di fare corsi di fotografia solo dai pochi grandi maestri storici di fotografia rimasti in vita. E non sono pochi, basta cercarli e seguirli con attenzione!

Fotografia di paesaggio – Una breve riflessione…

Una breve domanda un po’ provocatoria sulla fotografia di paesaggio:

Ma è possibile che la fotografia di paesaggio si sia ridotta a lunghe esposizioni che generano l’effetto seta sull’acqua?!

Vedo decine di corsi di fotografia di paesaggio che hanno come obiettivo la creazione della foto con l’effetto seta?? O con colori fintissimi e saturatissimi acchiappa-like?

Mah! Credo che alcuni insegnanti, o presunti tali, debbano riflettere a lungo a riguardo e farsi un bell’esame di coscienza…