19 Ott 2012 |
Se siete stanchi delle suonerie di default del vostro telefono Android, potete provare a seguire questi passi per utilizzare qualsiasi mp3 al loro posto:
Creare la cartella “Ringtones” (senza virgolette) all’interno della scheda micro SD.
Per far ciò, io ho usato il programma gratuito “Astro” [1]:
- avviarlo
- andare su “GESTIRE I MIEI FILE”
- entrare nella directory “/sdcard”
- nel menu in alto o nelle opzioni premere “Nuovo”, inserire il nome della cartella (in questo caso “Ringtones“) e premere “Crea”.
Spostare al suo interno il/i file mp3 da usare come suoneria:
- sempre dal programma Astro recarsi nella cartella in cui avete il/i file
- tenere premuto sul file -> copia
- recatevi nella cartella /sdcard/Ringtones
- nelle opzioni in alto premete “Incolla”
A questo punto si vedrà/vedranno il/i file tra le suonerie del telefono:
- chiudere Astro
- andare su Impostazioni -> Audio -> Suoneria telefono [2]
- scegliere la suoneria appena aggiunta
[1] In alternativa si può fare la stessa cosa semplicemente collegando il cellulare al computer con il cavo USB, attivando l’archivio USB dal cellulare e utilizzando il pc per creare/spostare la cartella e i file.
[2] Questa voce di menu può variare a seconda della versione di Android posseduta.
19 Ott 2012 |
Se le suonerie della sveglia di Android non sono di vostro gradimento, potete provare a seguire questi passi per utilizzare qualsiasi mp3 al loro posto:
Creare la cartella “Alarms” (senza virgolette) all’interno della scheda micro SD.
Per far ciò, io ho usato il programma gratuito “Astro” [1]:
- avviarlo
- andare su “GESTIRE I MIEI FILE”
- entrare nella directory “/sdcard”
- nel menu in alto o nelle opzioni premere “Nuovo”, inserire il nome della cartella (in questo caso “Alarms“) e premere “Crea”.
Spostare al suo interno il/i file mp3 da usare come suoneria:
- sempre dal programma Astro recarsi nella cartella in cui avete il/i file
- tenere premuto sul file -> copia
- recatevi nella cartella /sdcard/Alarms
- nelle opzioni in alto premete “Incolla”
A questo punto si vedrà/vedranno il/i file tra le suonerie della sveglia:
- chiudere Astro
- andare su programmi -> Orologio -> sveglia [2]
- scegliere la suoneria appena aggiunta
[1] In alternativa si può fare la stessa cosa semplicemente collegando il cellulare al computer con il cavo USB, attivando l’archivio USB dal cellulare e utilizzando il pc per creare/spostare la cartella e i file.
Oppure potete usare qualsiasi altro programma per gestire file.
[2] Questa voce di menu può variare a seconda della versione di Android posseduta.
7 Mag 2012 |
Stavo provando ad aprire con VLC (su Windows) un disco Blu-Ray, ma, appena avviato, mi è comparso il seguente errore:
Errore Blu-Ray: Questo disco Blu-Ray richiede una libreria per la decodifica AACS

Per risolvere il problema avevo fatto numerosi tentativi trovati in rete, ma nessuno di questi ha avuto successo [1], e alla fine avevo ripiegato con la soluzione (temporanea) che ho scritto in nota [2]. Un lettore, che ringrazio ancora, mi ha scritto nei commenti una soluzione che ho provato e che funziona. La rielaboro aggiungendo anche la versione di VLC a 32 bit:
- Scaricare e installare VLC a 32bit o a 64bit.
- Scaricare il file KEYDB.cfg (Keys database) a questo indirizzo: https://vlc-bluray.whoknowsmy.name/
- Recarsi nella directory %APPDATA%
(su Windows 7 e Windows 8 corrisponde a “C:\Users\{NomeUtente}\AppData\Roaming”; si scriva %APPDATA%, è più veloce), creare al suo interno la cartella “aacs” (se non esiste già), andare quindi dentro %APPDATA%\aacs\ e incollare il file KEYDB.cfg precedentemente scaricato. - Scaricare il file libaacs.dll dallo stesso indirizzo scegliendo la versione (Windows 32 bit o 64 bit) in base alla versione di VLC installata e copiarlo nella cartella di VLC: “C:\Program Files (x86)\VideoLAN\VLC” se si sta usando quello a 32 bit e “C:\Program Files\VideoLAN\VLC” per quello a 64 bit.
- Inserire il disco e aprirlo con VLC.
Non serve altro. Ha funzionato tutto. :)
Note
[1] Prove non andate a buon fine:
[2] La supposizione che si trattava di un problema di protezione dei Blu-Ray mi ha portato a utilizzare un piccolo workaround:
- ho installato il programma AnyDVD HD (purtroppo è una versione di prova da 21 giorni), che, come dice il sito “Rimuove la protezione dagli Blu-ray media (AACS)”
- l’ho avviato
- dopodiché, aprendo il Blu-Ray da VLC (o da Media Player Classic), non ha dato nessun errore.
27 Ago 2011 |
Alle prese con MDT (Microsoft Deployment Toolkit) [1] e WDS (Windows Deployment Services) [2], in particolare con l’aggiunta dei driver, mi sono chiesto come recuperare marca (“make“) e modello (“model“) da un PC.
Googlando un po’ ho trovato questi due comandi:
> wmic csproduct get vendor
e
> wmic csproduct get name
Note
[1] MDT
[2] WDS
7 Ago 2011 |
Se dopo aver lanciato yum update:
[usertest@fedoratest ~]$ sudo yum update
[sudo] password for usertest:
Compare:
Loaded plugins: langpacks, presto, refresh-packagekit
fedora/metalink | 33 kB 00:00
http://fedora.mirror.garr.it/mirrors/fedora/linux/releases/15/Everything/i386/os/repodata/repomd.xml: [Errno 14] curl#56 - "Network error recv()"
Trying other mirror.
ftp://ftp.ciril.fr/pub/linux/fedora/linux/releases/15/Everything/i386/os/repodata/repomd.xml: [Errno 14] curl#7 - "Couldn't connect"
Trying other mirror.
http://mirror.nl.leaseweb.net/fedora/linux/releases/15/Everything/i386/os/repodata/repomd.xml: [Errno 14] curl#56 - "Network error recv()"
Trying other mirror.
[...]
Potrebbe essere necessario impostare il vostro proxy nel file yum.conf. Quindi andiamo ad editare tale file:
[usertest@fedoratest ~]$ sudo gedit /etc/yum.conf
e aggiungiamo le seguenti righe al suo interno, dopo il tag [main]:
proxy=http://proxy.mioDominio.it:portaDelProxy
proxy_username=nomeUtente
proxy_password=miaPassword
Es:
[main]
proxy=http://proxy.gabriele.it:8080
proxy_username=gabriele
proxy_password=My_V3rY_Str0Ng_P4$$wW0rD!
cachedir=/var/cache/yum/$basearch/$releasever
keepcache=0
debuglevel=2
...
N.B. 1: ricordatevi che il file yum.conf è aperto in lettura a tutti gli utenti… la password è scritta in chiaro…
N.B. 2: a quanto parte Fedora Core 15 ha un bug per l’impostazione del proxy. Leggi qui.
6 Ago 2011 |
Se avete l’esigenza di aprire il prompt dei comandi (cmd.exe) come amministratore senza avere accesso al menu di Windows (se invece avete accesso al menu di Windows, leggete la nota [1]), potete fare:
Metodo 1: runas
> runas /user:<NomeUtente> cmd
<NomeUtente> nella forma DOMINIO\UTENTE o UTENTE@DOMINIO
Es 1: > runas /user:administrator cmd
(chiederà la password dell’utente)
Es 2: > runas /user:miodominio\administrator cmd
(chiederà la password dell’utente)
Es 3: > runas /user:administrator@miodominio cmd
(chiederà la password dell’utente)
Metodo 2: psexec
> psexec -u <NomeUtente> cmd
<NomeUtente> nella forma DOMINIO\UTENTE o UTENTE@DOMINIO
Es 1: > psexec -u administrator cmd
(chiederà la password dell’utente)
Es 2: > psexec -u miodominio\administrator cmd
(chiederà la password dell’utente)
Es 3: > psexec -u administrator@miodominio cmd
(chiederà la password dell’utente)
Note
[1] Per aprire il prompt come amministratori, avendo accesso al menu di Windows potete fare semplicemente:
Logo Windows -> Tutti i programmi -> Accessori -> tasto destro su Prompt dei comandi -> Esegui come amministratore
[2] Probabilmente esiste un parametro da passare a cmd per poter fare la stessa cosa che faccio con runas o psexec. Se la conoscete, lasciatemi pure un commento. Grazie mille.