23 Giu 2020 |
NOTA BENE: ogni modifica al registro di Windows è potenzialmente pericolosa. Proseguite solo se avete dimestichezza con lo strumento e se sapete quello che fate!
Se volete evitare che quando avviate Windows su Parallels viene effettuato direttamente il login su uno specifico utente (dovrebbe essere usato lo stesso utente del Mac), potete disabilitare l’auto-logon dal registro con queste semplici modifiche:
- Lanciate regedit
- Andate su [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Winlogon] e impostate:
"AutoAdminLogon"="0"
"DefaultUserName"=""
"DefaultPassword"=""
Se non c’è la chiave DefaultPassword non vi preoccupate, modificate solo le altre due (la seconda non è indispensabile, la prima si).
21 Mar 2014 |
Per forzare la comparsa della finestra di attivazione di Windows XP, lanciare il seguente comando:
%systemroot%\system32\oobe\msoobe.exe /a
18 Mag 2010 |
L’ultimo dei tre appunti che scrivo sul desktop remoto è dedicato a quello da Ubuntu a Windows (mancherebbe anche quello da Windows a Windows, ma si fa semplicemente da Start -> Tutti i programmi -> Accessori -> Connessione Desktop Remoto e direi che non è il caso di aggiungere altro).
Ho appena visto che su Ubuntu basta:
- andare su Applicazioni -> Internet -> Client per terminal server
- Inserire l’IP
- selezionare il protocollo RDP o RDPv5
- cliccare su “Connetti”
Nel caso su Windows sia attivo un VNC server, penso (non ho ancora provato) si possa usare anche il Visualizzatore di desktop remoti di Ubuntu:
- Applicazioni -> Internet -> Visualizzatore di desktop remoti
- Scegliere il protocollo VPN
- Inserire l’IP
- cliccare su “Connetti”
Ricorda:
- di attivare il desktop remoto su Windows
- che qualche firewall potrebbe bloccare la connessione
18 Mag 2010 |
Un appunto veloce su come usare un desktop remoto da Windows a Ubuntu Linux.
Accedere a Ubuntu e installare vnc4server:
$ sudo apt-get install vnc4server
Lanciarlo con il comando:
$ vnc4server
Comparirà un risultato simile a:
New 'nome_server:1 (nome_utente)' desktop is nome_server:1
[...]
Ricordarsi il numero indicato accanto al nome del server.
Installare o eseguire su Windows un qualsiasi VNC Viewer (gratuiti), ad esempio:
Una volta aperto il programma, nel campo “VNC server”, inserire l’indirizzo IP (o l’host) del server seguito da “:” e dal numero di cui sopra. Ad esempio:
IP.del.mio.server:1
Ora si apre una finestra contenente una shell aperta. Da questa sarà possibile lanciare i programmi e “vederli” sul desktop remoto.
Note:
- Controllare bene che i firewall non si “oppongano” a questa connessione.
- Per non perdere la shell dopo un’eventuale chiusura di TightVNC, ricordarsi di usare il comando “screen”.
- Per killare il desktop remoto, lanciare (al posto di “1”, mettere il numero relativo al proprio desktop):
$ vnc4server -kill :1
3470349667
30 Ott 2009 |
Nel caso siate in panico per la perdita di dati dal vostro hard disk, vi consiglio dei programmi (per Windows) che potrebbero riuscire a recuperarli:
- Restoration [Freeware; FAT and NTFS file systems; è standalone (non ha bisogno di installazione)]
- PC Inspector File Recovery [Freeware; FAT 12/16/32 and NTFS file systems]
- Piriform Recurva [Freeware; FAT, NTFS]
- Ontrack Easy Recovery [Shareware; for DOS and other Windows-based operating systems]
- R-Studio [Commercial; FAT, NTFS, NTFS5, HFS/HFS+ (Macintosh), Little and Big Endian variants of UFS1/UFS2 (FreeBSD/OpenBSD/NetBSD/Solaris) and Ext2FS/Ext3FS]
- Davory [Commercial; FAT12, FAT16, FAT32, and NTFS support]
- GetDataBack for FAT/NTFS [Commercial; for FAT or NTFS]
- Active Undelete [Commercial; FAT, FAT16, FAT32, NTFS, NTFS5, NTFS + EFS]
Suggerimenti su altri programmi del genere, magari corredati da una breve descrizione e dalle impressioni d’uso, sono ben accetti.