Libri di fotografia

Cerchi libri di fotografia? Sei nel posto giusto per trovare ispirazione!

Ho deciso di pubblicare qui tutti i libri che possiedo inerenti la fotografia, la mia piccola biblioteca fotografica! Se hai qualche domanda o vuoi dei consigli per gli acquisti, chiedi pure nei commenti! :)

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Ultimo aggiornamento: 10/04/2025

  1. Alberto Schommer: retratos, 1969-1989
  2. Alessandro Bergamini – Humanity
  3. Alessandro Bergamini – Q’EROS. Oltre le nuvole
  4. Alessandro Bergamini – The ice way
  5. Annie Leibovitz – Immagini 1970-1990 (ed. multilingua: Annie Leibovitz. The early years 1970-1983. Ediz. inglese, francese e tedesca)
  6. Annie Leibovitz – Fotografie di una vita 1990-2005 (ed. inglese: A Photographer’s Life: 1990-2005)
  7. Annie Leibovitz – Ritratti 2005-2016 (ed. inglese: Annie Leibovitz Portraits: 2005-2016)
  8. Annie Leibovitz – Photographs
  9. Ansel Adams – La fotocamera
  10. Ansel Adams – Il negativo
  11. Anton Corbijn – Everybody hurts
  12. Arnold Newman – One Mind’s Eye: The Portraits and Other Photographs of Arnold Newman
  13. Arthur Tress – Talisman
  14. Arturo Ghergo – Fotografie 1930-1959
  15. August Sander – Masterpieces
  16. August Sander – Visage d’une époque
  17. Cindy Sherman – The Complete Untitled Film Stills
  18. Dana Lixenberg – Imperial courts
  19. Diane Arbus. An aperture monograph (ed. inglese: Diane Arbus: An Aperture Monograph)
  20. Diane Arbus. Magazine Work
  21. Dominique Fernandez, Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna (fotografie) – I siciliani
  22. Duane Michals – The Essential
  23. Edward Quinn – Riviera cocktail. Côte d’Azur Jet Set of the 1950s
  24. Edward Quinn: Fotograf, Nizza (ed. inglese: Edward Quinn: A Cote d’Azur Album)
  25. Edward S Curtis – The North American Indian. The Complete Portfolios
  26. Efrem Raimondi, Toni Thorimbert – Vasco Rossi. Tabularasa
  27. Elliott Erwitt – Personal best
  28. Ernst Friedrich – Guerra alla guerra
  29. Eugene Smith – Più reale della realtà
  30. Ferdinando Scianna – In gioco
  31. Ferdinando Scianna – Istanti di luoghi
  32. Ferdinando Scianna – Cose
  33. Ferdinando Scianna – Memoria, viaggio, racconto
  34. Ferdinando Scianna – Autoritratto di un fotografo
  35. Filippo Maggia – Effetto Araki
  36. Francesca Woodman
  37. Francesco Cito – L’isola al di là dal mare
  38. Francesco Cito – Immagini come parole
  39. Francesco Cito – Sulla Terra chiamata Palestina
  40. Francesco Cito – Francesco Cito Photographer
  41. Francesco Faraci – Malacarne
  42. Franco Fontana – Fullcolor
  43. Gabriele Basilico – Dancing in Emilia
  44. Gabriele Basilico – Milano
  45. George Hurrell – The Portfolios of George Hurrell
  46. Germano Celant – Giovanni Gastel
  47. Gianni Berengo Gardin – In parole povere
  48. Giovanni Gastel – The People I like
  49. Giovanni Gastel – Maschere e spettri
  50. Guido Harari – Remain in light. 50 anni di fotografie e incontri
  51. Henri Cartier-Bresson – In Cina
  52. Henri Cartier-Bresson – The Decisive Moment (o edizione 2024) (ed. francese: Henri Cartier-Bresson Images A La Sauvette, o edizione 2024)
  53. Henri Cartier-Bresson: Scrapbook – Fotografie 1932-1946 (ed. inglese: Henri Cartier-Bresson: Scrapbook)
  54. Helmut Newton – White Women
  55. Helmut Newton – World without Men
  56. Helmut Newton – Work
  57. Helmut Newton & Pirelli – Storia di un calendario censurato
  58. Iago Corazza – I segreti della fotografia di reportage
  59. Irving Penn – Worlds in a Small Room
  60. Irving Penn – Centennial
  61. Jacopo Benassi – The ecology of images
  62. James Nachtwey – Inferno
  63. Jason Schmidt – Artists
  64. Jason Schmidt – Artists II
  65. Jean Pigozzi – A short visit to planet earth
  66. Jean Pigozzi – ME+CO – The Selfies: 1972-2017
  67. Jimmy Nelson – Humanity
  68. John Berger – Capire una fotografia
  69. Larry Clark – Tulsa
  70. Laura Wilson – Avedon at Work: In the American West
  71. Lee Friedlander – Family in the Picture, 1958-2013
  72. Lee Friedlander – In the Picture: Self-Portaits 1958-2011
  73. Leonardo Sciascia (Autore), Leonardo Da Vinci Editore (a cura di), Ferdinando Scianna (fotografie di) – Feste religiose in Sicilia.
  74. Luigi Ghirri – Kodachrome
  75. Magnum Life. Il fotogiornalismo che ha fatto la storia
  76. Magnum – La scelta della foto (ed. inglese: Magnum Contact Sheets)
  77. Malick Sidibé – La vie en rose
  78. Marc Hom – Profiles
  79. Marc Lagrange – Chocolate
  80. Marc Lagrange – Senza parole
  81. Mario Cucchi – Six thoughts on the same thing
  82. Mario Giacomelli – La figura nera aspetta il bianco
  83. Marzio Toniolo – Un Po Mio
  84. Mauro De Bettio – 40 seasons of humanity
  85. Michael Freeman – L’occhio del fotografo
  86. Nan Goldin – The ballad of sexual dependency
  87. Nicholas Nixon – Live Love Look Last
  88. Norman Seeff – Hot Shots
  89. Oliviero Toscani – Caro Avedon
  90. Oliviero Toscani – More Than Fifty Years of Magnificent Failures
  91. Oliviero Toscani – Sant’Anna di Stazzema. 12 agosto 1944. I bambini ricordano
  92. Oliviero Toscani – We, on death row. United Colors of Benetton. January 2000 (Magazine insert from the premiere issue of Tina Brown’s “Talk”).
  93. Patrick Demarchelier – Photographs (ed. francese: Patrick Demarchelier)
  94. Paul Nicklen – Born to ice
  95. Peter Lindbergh – Images of Women
  96. Peter Lindbergh – Images of Women II
  97. Peter Lindbergh – On fashion photography
  98. Peter Lindbergh – Shadows on the Wall
  99. Ralph Gibson – Nude
  100. Richard Avedon – Fotografie 1946-2004 (ed. inglese: Richard Avedon: Photographs 1946-2004)
  101. Richard Avedon – In the American West
  102. Richard Avedon – Relationships
  103. Robert Capa
  104. Robert Capa – Leggermente fuori fuoco
  105. Roland Barthes – La camera chiara
  106. Robert Frank – Gli americani (ed. inglese: The Americans)
  107. Roxanne Lowit – Moments
  108. Sebastião Salgado – Altre Americhe
  109. Sebastião Salgado – 100 foto per difendere la libertà di stampa
  110. Sebastião Salgado – La mano dell’uomo (ed. inglese: Workers: An Archaeology of the Industrial Age)
  111. Sebastião Salgado – Africa
  112. Sebastião Salgado – In cammino
  113. Sebastião Salgado – Ritratti di bambini in cammino
  114. Sebastião Salgado – Sahel The End of the Road
  115. Sebastião Salgado – Genesi (ed. inglese: Sebastião Salgado. Genesis)
  116. Sebastião Salgado – Profumo di Sogno
  117. Sebastião Salgado – Exodus (ed. inglese: Sebastião Salgado. Exodus)
  118. Sebastião Salgado – Children. I bambini di Exodus
  119. Sebastião Salgado – Gold (ed. multilingua: Sebastião Salgado. Gold)
  120. Sebastião Salgado – Amazônia (ed. inglese: Sebastião Salgado. Amazônia)
  121. Sebastião Salgado – Dalla mia Terra alla Terra
  122. Susan Sontag – Sulla fotografia
  123. Susan Sontag – Davanti al dolore degli altri
  124. Tina Barney Photographs: Theaters of Manners: theater of manners
  125. Toni Thorimbert – Carta Stampata
  126. Toni Thorimbert – Proprio da dentro ti voglio e il tuo interno desidero mentre ti guardo
  127. Toni Thorimbert – Seduction of Photography
  128. Toni Thorimbert – Transfert
  129. Ugo Mulas – La fotografia
  130. Ugo Mulas – L’operazione fotografica
  131. Urs Lüthy
  132. Vincent Peters – The light between us
  133. William Klein – Mosca (ed. inglese: Moscow)
  134. William Klein – New York 1954.55 (ed. inglese: New York 1954.55)
  135. William Klein – PARIGI + KLEIN (ed. inglese: Paris + Klein)
  136. William Klein – Roma (ed. inglese: Rome)
  137. William Klein – Tokyo (ed. inglese: Tokyo)

Appunti di fotografia [196] – Il silenzio della foto

IL SILENZIO DELLA FOTO È FORSE LA SUA QUALITÀ PIÙ PREZIOSA, A DIFFERENZA DEL CINEMA, DELLA TELEVISIONE E DI TUTTO IL RESTO A CUI DOVREMMO IMPORRE SILENZIO SENZA MAI RIUSCIRCI.

Oliviero Toscani

Tratto dal retro del suo libro “Caro Avedon” (Adv).

Un piccolo gesto per la sua recente scomparsa (13/01/2025). Grazie per i tuoi insegnamenti!

Appunti di fotografia [147] – Presente e futuro della fotografia, Oliviero Toscani

“Tutta la parte tecnica è secondaria”.
“La fotografia non è più il compiacimento masturbatorio della macchina fotografica, […]”.

Perché il viso, il ritratto è centrale nelle tue fotografie? “non solamente è centrale, ma mi deve guardare. Perché se voi volete conoscere qualcuno, non è il vostro sguardo che guarda il qualcuno che vi farà capire la personalità della persona che guardate o fotografate, ma, se voi chiedete a quel qualcuno di guardarvi, quel momento in cui il suo sguardo vi analizzerà, voi riuscirete a capire che personalità ha”. […] “chi fotografo mi deve guardare in macchina e in quel momento lì viene fuori la sua personalità”.

Tutto il tempo devi cercare di fare le cose anche al limite della tua comprensione, della tua capacità di limitarti“.”Se volete fare qualcosa di interessante, la cosa sarà interessante se voi sarete i primi a esserne imbarazzati, dovete avere il coraggio di mettervi in questione mentre fate la cosa, magari a cui credete però non siete sicuri del successo. Chi fa le cose sapendo di essere sicuro, la cosa non sarà mai interessante!”.

“La fotografia non morirà perché è la vera arte moderna”. […] “Non lo dico da fotografo, lo dico da fruitore di immagine. Domandatevi come mai conoscete le cose. Grazie a cosa? All’immagine.” […] “La fotografia è qui come un servizio pubblico. Mentre la pittura non lo è più. La pittura, l’arte contemporanea, è un’attività per collezionisti ricchi che si scambiano fra di loro questi pezzi costosissimi che nessuno di noi vede a meno che sia fatta una mostra pubblica o vadano a finire in un museo intelligente. Una volta la pittura non era così, affrescava le chiese e non c’erano altri posti dove tu potevi capire come eran fatte le cose. Non c’erano immagini, non c’erano giornali,… […] La chiesa ha basato il suo potere sull’immagine.

“Se l’arte non provoca è inutile farla. E’ inutile, smettete, subito. Se non provocate interesse, smettete subito”.

A un ragazzo che oggi prende uno strumento per fare fotografie, hai un consiglio da dare? “se me lo chiede gli dico, hai qualcosa da dire di interessante? […] Hai qualcosa di interessante da dire? Lo dici in modo interessante? Tutti noi non aspettiamo che ci raccontino, ci dicano, ci facciano vedere, inventino, qualcosa di interessante. Vuol dire utile, umano, socialmente utile, corretto”.

Preso da “Focus – Presente e futuro della fotografia, Oliviero Toscani”:
https://youtu.be/CrjQ_YYUJGI?si=jSsqghVEteBckz6a

Appunti di fotografia [146] – Oliviero Toscani, professione fotografo 2023

“Al giorno d’oggi tutti sanno fotografare. […] E’ un’azione sociale molto importante. […] Tutti noi abbiamo in tasca questa macchinetta con la quale registriamo e queste registrazioni che voi fate, non pensiate che non siano importanti, non è detto, è la memoria storica dell’umanità, del vostro tempo, del nostro tempo, del tempo di tutti. […]
La fotografia è la testimonianza del nostro tempo. […]
Capite l’importanza.”

La genialità è la semplificazione della complessità.
Quando hai tolto tutto, e ancora un po’, forse comincia a essere interessante.

“Un’immagine molto semplice, però il (dal) significato è importante.”

Cos’è per te la bellezza? “[…] La bellezza è l’onestà.

Raccontando della famosa pubblicità dei Jesus Jeans con il fondo schiena di una ragazza che indossa gli hot pants e la scritta “Chi mi ama mi segua”, dice “questo qua era il culo della fidanzata che avevo allora”.

“L’immagine è più importante della verità.”

“Chi cerca consenso perde, chi cerca consenso è mediocre. Il consenso porta alla mediocrità”.

Appunti presi dal video: https://vimeo.com/896956470 “Oliviero Toscani, professione fotografo – d’ADA 2023” (rassegna di Arte Design Architettura).

Appunti di fotografia [82] – Documentario su Oliviero Toscani

Non faccio le foto per me, per me ho gli occhi. Se faccio le foto è per pubblicarle.

Per lui (Fedele Toscani, papà di Oliviero) non era importante come fotografavi, per lui era importante cosa fotografavi.

L’unica foto che mi sento di escludere è quella di me stesso da morto.

Non ero lì perché uno era famoso, no. Ero lì perché era uno interessante.

Oliviero Toscani decide che la moda può essere uno strumento per raccontare la storia è non solo per vendere indumenti.

Esagerare è una forma di creatività che appartiene all’arte.

Il controsenso visivo. […] Semplicità. (Sulla foto dei 3 cuori uguali e la scritta “white black yellow” in corrispondenza dei cuori)

Le persone normali hanno sempre un mostro da giudicare per convincersi di non essere simili a lui.

Non so se avrei il coraggio adesso di fare una roba così. (Riferito al lavoro sulla pena di morte).
Devo dire che tutti i grandi lavori è così. Quando poi guardi indietro dici madonna ma ero matto a fare una roba così, che incoscienza.

Colors è stato fatto con questo principio: andare a prendere le non-notizie, e farle diventar notizie.

Ormai la fotografia è più reale della realtà: ci rendiamo conto che c’è la guerra perché vediamo le immagini.

Quando lui fa un lavoro, ha sempre quell’approccio come per dire “ma va beh, mal che vada, cosa vuoi che mi succeda?”

Avrei potuto benissimo sfruttare molto di più certe situazioni, avere dei vantaggi. […] Alla fine, non mi sono mai reso conto che, dove ero, avrebbe potuto essere importante. Che ero (nel posto) giusto al momento giusto… Forse va bene così.

Tratto dal documentario “Oliviero Toscani. Professione fotografo” su itsart.tv.