Appunti di fotografia [113] – La luce nel ritratto e gli schemi…

La luce.

La scoperta di quanto sia la luce in realtà a dare il tono del ritratto. Non è l’espressione del soggetto, non è l’espressione del fotografo, ma è la luce. […]

Ricercare con la luce una certa emozione.

Se c’è una cosa da cui questi corsi (il corso che stava lanciando in quel momento) sono molto lontani, sono gli schemi luce. […] Ridurre la luce a uno schema mi sembrerebbe come ridurre l’innamoramento a uno schema. Per carità, poi si può fare tutto, però a me non piace. Mi piace stimolare in chi mi segue, a livello didattico, una curiosità e una capacità di trovare una propria…

Tratto da una diretta Instagram di Toni Thorimbert del 2.6.2023.

Appunti di fotografia [112] – Fotografia è esplorazione

La fotografia è esplorazione di territori, anche nel ritratto, che è un territorio dove succedono cose o dove possiamo far succedere cose soprattutto con la luce.

[…] Alcune volte sarà più facile, altre volte sarà più difficile. […]

In questa esplorazione scopriremo luci che magari non sapevamo esistere in quel posto e questo è tutto un bagaglio di conoscenza che ci verrà sicuramente utile.

Toni Thorimbert

Miglior grandangolo zoom Sony

Cercate il miglior grandangolo zoom per mirrorless Sony Full Frame (ovviamente adattabili anche su APS-C)? Siete nel posto giusto!

Se invece cercate il miglior grandangolo a focale fissa, cliccate su questo link.

Eh si, lo ammetto, questo è un articolo acchiappa click! Pensate che una delle domande che non sopporto quando vengono fatte è proprio “mi consigliate il miglior grandangolo Sony?”.

Quindi perché ho scritto l’articolo? L’ho scritto sia nella speranza che chi lo legge non ponga più questa domanda così generica nei gruppi di fotografia, sia perché è il frutto di una ricerca approfondita (per i miei bisogni) che avevo svolto e la voglio condividere, sia perché alla fine, per puro altruismo, voglio evitare di far fare agli altri gli stessi sbattimenti che avevo fatto io.

Voglio dirvi subito, però, che non esiste il miglior grandangolo in assoluto. Esiste solo il miglior grandangolo per le proprie necessità/possibilità. Per questo motivo, oltre al mio prescelto, cercherò di consigliarne anche altri…

Miglior grandangolo zoom

Il miglior grandangolo zoom per Full Frame Sony, secondo me, è questo:

Sony FE 16-35mm f/2.8 GM (2450 € circa)

Perché?

  • A mio avviso ha un range focale che si adatta a tanti scopi differenti.
  • Grazie alla sua apertura f/2.8 e alla qualità delle lenti, permette (l’ho usato anche a tale scopo) di fare fotografia notturna (night scapes, milky way,…).
  • Peso (680 g) e dimensioni (88,5 x 121,6 mm) non eccessive. Adattissimo ai viaggi.
  • Grande qualità costruttiva (GM).

Se vogliamo, l’unico difetto è il prezzo, ma stiamo parlando del top di gamma dei grandangoli (a mio avviso non ci sono obiettivi zoom della concorrenza di livello pari o superiore)! C’è una nota positiva però: essendo un obiettivo già con qualche anno sulle spalle, potrebbero tirar fuori un aggiornamento e il prezzo dell’usato sarà molto più abbordabile.

Alternative?

Di seguito le alternative e alcuni commenti a riguardo:

  • Sony FE PZ 16-35mm f/4 G (1250 € circa) Chi non ha bisogno dell’ f/2.8 e si accontenta di uno stop in meno, può sicuramente scegliere quest’altro obiettivo! Più compatto e leggero (353 g!!). La mia scelta sarebbe sicuramente questa se non dovessi fare anche fotografia notturna.
  • Sigma 16-28mm f/2.8 DG DN (900 € circa) Costa sicuramente meno, ma non copre lo stesso range del 16-35 mm. Pesa 450 g.
  • Tamron 17-28mm f/2.8 Di III RXD (900 € circa) 30 g in meno rispetto il Sigma, ma anche 1 mm in meno.

Alternative più estreme?

  • Sony FE 12-24mm f/2.8 GM (2900 € circa) Un’alternativa più estrema per chi ha bisogno di un angolo di campo maggiore.
  • Sony FE 12-24mm f/4 G (1700 € circa) Uno stop in meno, ma prezzo e peso inferiori.
  • Sigma 14-24mm f/2.8 DG DN Art (1450 € circa) Sicuramente il prezzo è molto concorrenziale!
  • Venus Optics Laowa 12-24mm f/5.6 (630 € circa) Prezzo decisamente più basso. Distanza minima di messa a fuoco di soli 15 cm dal sensore, praticamente quasi attaccato all’obiettivo! Sicuramente un obiettivo che apre le porte a scatti creativi!

Se siete ancora indecisi o se volete una panoramica molto più ampia, a questo indirizzo trovate un mega elenco di grandangoli per Sony Full Frame: https://www.gabrielecaracciolo.com/elenco-grandangoli-sony-full-frame/

Appunti di fotografia [111] – Ricordare o fotografare?

Il titolo di questo appunto è un po’ provocatorio, ma è nato dalla lettura di un estratto del discorso “La fotografia: oggetto teorico e pratica sociale” pronunciato da Umberto Eco al XXXVIII Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici. Lo riporto qui di seguito:

[…] ho smesso di fotografare quando ormai da almeno dieci anni avevo una macchina fotografica, nel 1961. Perché, avendo già dato la tesi di laurea sull’estetica medioevale, ma continuando sempre a essere interessato a quei secoli, nel ‘61 ho fatto un viaggio, con altri tre amici, attraverso tutte le abbazie romaniche e le cattedrali gotiche francesi. Naturalmente mi ero portato dietro una macchina fotografica e ho fotografato tutto, incessantemente. Le foto sono orribili, non mi servono e non mi sono mai servite, ho piuttosto comperato dei libri dove c’erano foto migliori, e di quel viaggio non ricordo più niente. Ero troppo occupato a fotografare e non ho guardato. Da quel giorno non ho mai più fatto fotografie in vita mia, partendo dal principio che ci sarebbe sempre stato qualcuno che le faceva al posto mio, e infatti ce ne sono sempre più di quanto desideri o abbia bisogno…

Quindi l’eccesso di possibilità fotografica può ledere la nostra memoria, perché la nostra memoria sopravvive quando, in termini fotografici, è grandangolare. Se invece andiamo in giro col telefonino per fotografare tutto quello che pare interessarci, diventa puntuale. Cioè del potenziale grandangolo che potevamo ricordare abbiamo ricordato solo quello che abbiamo scelto in quel momento e ci rimane solo quel documento lì. Anche questa riflessione mi pare profondissima ma non so a che risultati possa portare.

Evidenzio in grassetto la frase secondo me più emblematica e che mai come oggi risulta appropriata:

di quel viaggio non ricordo più niente. Ero troppo occupato a fotografare e non ho guardato.

Sicuramente si può riflettere a lungo su questo paradosso della fotografia vista come distruttrice della memoria, quando invece è riconosciuta universalmente come portatrice di memoria.

Appunti di fotografia [110] – I fotografi dimenticano…

I fotografi di ritratto dimenticano, nella presunzione di guardare l’altro, che sono a loro volta guardati.
Il soggetto ha già capito tutte le dinamiche dopo un’ora. E’ un punto di vista estremamente privilegiato.

Toni Thorimbert

Come sempre il grande Thorimbert con poche parole ti apre un mondo. Ti fa riflettere su un aspetto che solo apparentemente può sembrare scontato ma che di scontato non ha niente. Ti fa capire tra le altre cose, quanto in realtà può essere difficile fare il “ritrattista” e quanto la paura di essere giudicato possa prendere il sopravvento. Ecco, forse, quella dimenticanza può servire a tenere lontana la paura, ma, al contrario, può aprirti a nuove opportunità.

Appunto preso dalla diretta Instagram di Settimio Benedusi con Toni Thorimbert del 19 maggio 2023.