6 Dic 2024 |
Cercate il miglior grandangolo “prime” (a focale fissa) per mirrorless Sony Full Frame (ovviamente adattabili anche su APS-C)? Siete nel posto giusto!
Se invece cercate il miglior grandangolo zoom, cliccate su questo link.
Eh si, lo ammetto, questo è un articolo acchiappa click! Pensate che una delle domande che non sopporto quando vengono fatte è proprio “mi consigliate il miglior grandangolo Sony?”.
Quindi perché ho scritto l’articolo? L’ho scritto sia nella speranza che chi lo legge non ponga più questa domanda così generica nei gruppi di fotografia, sia perché è il frutto di una ricerca approfondita (per i miei bisogni) che avevo svolto e la voglio condividere, sia perché alla fine, per puro altruismo, voglio evitare di far fare agli altri gli stessi sbattimenti che avevo fatto io.
Voglio dirvi subito, però, che non esiste il miglior grandangolo in assoluto. Esiste solo il miglior grandangolo per le proprie necessità/possibilità. Per questo motivo, oltre al mio prescelto, cercherò di consigliarne anche altri…
ATTENZIONE: Tutti i link che seguono sono affiliati Amazon. Pertanto, se compri qualcosa, tu non spenderai nemmeno un centesimo in più, e io riceverò una piccolissima percentuale dagli acquisti idonei, che mi aiuterà a realizzare contenuti gratuiti come questo! :)
Miglior grandangolo a focale fissa
Il miglior grandangolo a focale fissa per Full Frame Sony, secondo me, è questo:
Sony FE 20mm f/1.8 G (900 € circa)
Pro:
- A giudicare dai numerosi video che ho visto, ha una nitidezza pari o addirittura superiore rispetto il Sony FE 24mm f/1.4 GM
- Ha un costo molto inferiore rispetto i GM!
- Peso (373 g) e dimensioni (73,5 x 84,7 mm) molto contenuti! Adattissimo ai viaggi.
- Luminoso!
- Molto adatto a nightscapes, vie lattee,…
- Grande qualità costruttiva.
Contro:
- Come tutti gli obiettivi fissi, la focale potrebbe essere troppo corta per qualcuno e troppo lunga per altri.
Alternative Sony?
Come sostengo sempre, dipende tutto dal vostro scopo, probabilmente il 20 mm citato sopra per molti di voi risulterà troppo estremo, quindi inserisco di seguito alcune alternative . Mi sento di dire che se non avete problemi di budget, con la serie G/GM di Sony, cascate sempre in piedi. Se invece li avete, ci sono comunque altre validissime soluzioni. Riporto di seguito qualche esempio:
Alternative non-Sony?
Come potete vedere, i prodotti marchiati Sony spaziano in tutte le categorie di prezzo, quindi potete sicuramente trovare un prodotto che fa al caso vostro in quel bacino, ma anche le alternative non-Sony sono innumerevoli, per questo motivo ve ne cito soltanto due economici e di buona qualità:
e poi rimando al super elenco di grandangoli (prime e zoom) che potete trovare a questo indirizzo: https://www.gabrielecaracciolo.com/elenco-grandangoli-sony-full-frame/.
11 Mag 2024 |
Eh si, sono arrivato a 100. I miei primi 100 libri di fotografia!
Quando ho cominciato non avrei mai immaginato di arrivare fino a questo punto. Ho investito in cultura come mi ha detto Toni Thorimbert il 30 gennaio 2024 in un messaggio vocale (un vocale che conserverò per sempre nel cuore). Investire in cultura è stato il mio principale obiettivo da quando mi sono buttato a capofitto nel mondo della fotografia, ed è un consiglio che mi sento di dare a tutti, neofiti, professionisti e forse, soprattutto, anche a chi si sente arrivato.
Oggi ho deciso semplicemente di mettere un punto sui primi 100, ma potete trovare la mia biblioteca fotografica sempre aggiornata qui: https://www.gabrielecaracciolo.com/libri-di-fotografia
Leggendo tutti questi autori e titoli, so che cosa potrebbero pensare alcuni di voi: “si, belli, tanti, ma ne mancano di importanti!!”. Avete ragione, ne mancano tantissimi, ma non avete idea di quanti ne ho nella lista dei desideri… piano piano.
Eccoli qui:
- Alberto Schommer: retratos, 1969-1989
- Alessandro Bergamini – Humanity
- Annie Leibovitz – Immagini 1970-1990 (ed. multilingua: Annie Leibovitz. The early years 1970-1983. Ediz. inglese, francese e tedesca)
- Annie Leibovitz – Fotografie di una vita 1990-2005 (ed. inglese: A Photographer’s Life: 1990-2005)
- Annie Leibovitz – Ritratti 2005-2016 (ed. inglese: Annie Leibovitz Portraits: 2005-2016)
- Annie Leibovitz – Photographs
- Ansel Adams – La fotocamera
- Arnold Newman – One Mind’s Eye: The Portraits and Other Photographs of Arnold Newman
- Arturo Ghergo – Fotografie 1930-1959
- August Sander – Masterpieces
- August Sander – Visage d’une époque
- Dana Lixenberg – Imperial courts
- Diane Arbus. An aperture monograph (ed. inglese: Diane Arbus: An Aperture Monograph)
- Diane Arbus. Magazine Work
- Dominique Fernandez, Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna (fotografie) – I siciliani
- Edward Quinn – Riviera cocktail. Côte d’Azur Jet Set of the 1950s
- Edward Quinn: Fotograf, Nizza (ed. inglese: Edward Quinn: A Cote d’Azur Album)
- Edward S Curtis – The North American Indian. The Complete Portfolios
- Efrem Raimondi, Toni Thorimbert – Vasco Rossi. Tabularasa
- Elliott Erwitt – Personal best
- Ernst Friedrich – Guerra alla guerra
- Ferdinando Scianna – In gioco
- Ferdinando Scianna – Istanti di luoghi
- Ferdinando Scianna – Cose
- Ferdinando Scianna – Memoria, viaggio, racconto
- Ferdinando Scianna – Autoritratto di un fotografo
- Filippo Maggia – Effetto Araki
- Francesco Cito – L’isola al di là dal mare
- Francesco Cito – Immagini come parole
- Francesco Cito – Sulla Terra chiamata Palestina
- Francesco Cito – Francesco Cito Photographer
- Franco Fontana – Fullcolor
- Gabriele Basilico – Milano
- George Hurrell – The Portfolios of George Hurrell
- Germano Celant – Giovanni Gastel
- Gianni Berengo Gardin – In parole povere
- Giovanni Gastel – The People I like
- Giovanni Gastel – Maschere e spettri
- Guido Harari – Remain in light. 50 anni di fotografie e incontri
- Henri Cartier-Bresson – In Cina
- Henri Cartier-Bresson – The Decisive Moment (ed. francese: Henri Cartier-Bresson Images A La Sauvette)
- Henri Cartier-Bresson: Scrapbook – Fotografie 1932-1946 (ed. inglese: Henri Cartier-Bresson: Scrapbook)
- Helmut Newton – Work
- Helmut Newton & Pirelli – Storia di un calendario censurato
- Iago Corazza – I segreti della fotografia di reportage
- Irving Penn – Worlds in a Small Room
- Irving Penn – Centennial
- Jason Schmidt – Artists
- Jason Schmidt – Artists II
- Jean Pigozzi – A short visit to planet earth
- Jean Pigozzi – ME+CO – The Selfies: 1972-2017
- Jimmy Nelson – Humanity
- John Berger – Capire una fotografia
- Larry Clark – Tulsa
- Laura Wilson – Avedon at Work: In the American West
- Luigi Ghirri – Kodachrome
- Magnum Life. Il fotogiornalismo che ha fatto la storia
- Magnum – La scelta della foto (ed. inglese: Magnum Contact Sheets)
- Marc Hom – Profiles
- Marc Lagrange – Chocolate
- Marc Lagrange – Senza parole
- Mario Giacomelli – La figura nera aspetta il bianco
- Marzio Toniolo – Un Po Mio
- Mauro De Bettio – 40 seasons of humanity
- Michael Freeman – L’occhio del fotografo
- Nan Goldin – The ballad of sexual dependency
- Nicholas Nixon – Live Love Look Last
- Oliviero Toscani – More Than Fifty Years of Magnificent Failures
- Patrick Demarchelier – Photographs (ed. francese: Patrick Demarchelier)
- Paul Nicklen – Born to ice
- Peter Lindbergh – On fashion photography
- Peter Lindbergh – Shadows on the Wall
- Ralph Gibson – Nude
- Richard Avedon – Fotografie 1946-2004 (ed. inglese: Richard Avedon: Photographs 1946-2004)
- Richard Avedon – In the American West
- Richard Avedon – Relationships
- Robert Capa
- Robert Capa – Leggermente fuori fuoco
- Roland Barthes – La camera chiara
- Robert Frank – Gli americani (ed. inglese: The Americans)
- Sebastião Salgado – Genesi (ed. inglese: Sebastião Salgado. Genesis)
- Sebastião Salgado – La mano dell’uomo (ed. inglese: Workers: An Archaeology of the Industrial Age)
- Sebastião Salgado – Children. I bambini di Exodus
- Sebastião Salgado – Gold (ed. multilingua: Sebastião Salgado. Gold)
- Sebastião Salgado – Africa
- Sebastião Salgado – Amazônia (ed. inglese: Sebastião Salgado. Amazônia)
- Sebastião Salgado – Dalla mia Terra alla Terra
- Susan Sontag – Sulla fotografia
- Susan Sontag – Davanti al dolore degli altri
- Tina Barney Photographs: Theaters of Manners: theater of manners
- Toni Thorimbert – Carta Stampata
- Toni Thorimbert – Proprio da dentro ti voglio e il tuo interno desidero mentre ti guardo
- Toni Thorimbert – Seduction of Photography
- Toni Thorimbert – Transfert
- Ugo Mulas – La fotografia
- Ugo Mulas – L’operazione fotografica
- Vincent Peters – The light between us
- William Klein – New York 1954.55 (ed. inglese: New York 1954.55)
- William Klein – PARIGI + KLEIN (ed. inglese: Paris + Klein)
- William Klein – Roma (ed. inglese: Rome)
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5 Ago 2023 |
Spesso si sottovaluta lo sfondo. Spesso si apre il diaframma al massimo per annullare lo sfondo, ma spesso è necessario chiuderlo. Spesso lo sfondo è molto importante! Non sottovalutatelo. Osservate lo sfondo per cogliere tutte le sue potenzialità. Spesso lo sfondo serve assolutamente per valorizzare il soggetto, per enfatizzare il messaggio o addirittura è indispensabile per dare il significato alla fotografia stessa. Spesso una fotografia non sarebbe nulla senza lo sfondo! Lo sfondo potrebbe anche andare in contrasto con il nostro soggetto e innescare un dialogo. Lo sfondo può aggiungere alla nostra immagine più piani narrativi. Lo sfondo è una scelta, cosa includo, cosa escludo?
29 Lug 2023 |
Ti sarà successo sicuramente durante un viaggio di vedere una scena che hai voluto fotografare. A me personalmente si, tante volte. Ma mi è anche successo di restare con l’amaro in bocca perché sentivo che la/le fotografia/e scattata/e avevano quel “non so che” che mancava. Sentivo che qualcosa non andava bene, sentivo che non era abbastanza potente o che tecnicamente aveva degli errori.
Spesso si rinuncia a cercare ciò che vogliamo davvero, spesso “bisogna” andare via, proseguire a camminare, spesso non siamo da soli e vogliamo rispettare le tempistiche dei nostri compagni di viaggio o siamo semplicemente in ritardo per raggiungere il posto successivo.
Ecco, il mio consiglio è quello di cercare di prendersi il proprio tempo durante un viaggio/reportage. Ci sono momenti che non si ripeteranno. Se trovate qualcosa che ha molta importanza per voi, proseguite, soffermatevi, indagate, aggiustate la composizione, l’inquadratura, osservate tutti gli elementi e i dettagli che non vi soddisfano e fate di tutto per migliorarli. Entrate in relazione con la situazione che state osservando. Se c’è qualcosa che non vi convince, perseverate, pensate che ciò che cercate arriverà. A volte non si riesce, a volte si. Ma non demordete (eventualmente nei limiti del rispetto del tuo soggetto). In fondo quello che viene dopo può aspettare, o un compagno di viaggio può attendere qualche minuto in più. Capirà la vostra passione e magari potete condividere con lui il perché di questa attesa.
10 Giu 2023 |
La luce.
La scoperta di quanto sia la luce in realtà a dare il tono del ritratto. Non è l’espressione del soggetto, non è l’espressione del fotografo, ma è la luce. […]
Ricercare con la luce una certa emozione.
Se c’è una cosa da cui questi corsi (il corso che stava lanciando in quel momento) sono molto lontani, sono gli schemi luce. […] Ridurre la luce a uno schema mi sembrerebbe come ridurre l’innamoramento a uno schema. Per carità, poi si può fare tutto, però a me non piace. Mi piace stimolare in chi mi segue, a livello didattico, una curiosità e una capacità di trovare una propria…
Tratto da una diretta Instagram di Toni Thorimbert del 2.6.2023.