“Più lavori sulla superficie, più vai in profondità. Se tu lavori tanto su questo territorio che si presenta nella tua inquadratura, più probabilmente arrivi a sondare qualcosa di molto profondo. Ma proprio perché in un certo senso gli stai lasciando libertà. Non stai andando a cercarlo.
Questo è un po’ yin e yang della fotografia, cioè che più ti occupi del naso, più ti potresti trovare a contatto con l’anima, ma se cerchi l’anima, potresti trovarti con in mano solo il naso”.

Toni Thorimbert

Appunti presi ascoltando “Il ritratto ambientato – A scuola di Newman – Toni Thorimbert”: https://youtu.be/cJkTjc9c9LA.

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