Avevo già scritto un appunto (Il ritratto come il ballo) sulla similitudine tra fotografia e ballo. Vorrei aggiungere altro.

Una buona fotografia nasce nel momento in cui un fotografo ha individuato una situazione e ha iniziato a lavorare su quella situazione. Non mollare il soggetto. Espandi concettualmente quel soggetto, guardalo da più punti di vista, alzati, abbassati, spostati, cambia i piani, e, come ho scritto nel titolo, danza! il fotografo deve entrare in relazione con la realtà che sta fotografando e provare a cambiare i punti di vista.

Queste attenzioni aumentano il bagaglio del fotografo, permettono di potenziare le sue capacità, di ragionare su differenti punti di vista, e sicuramente anche di portare a casa anche una fotografia molto migliore di quella che si farebbe restando immobili davanti al soggetto.

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