Appunti di fotografia [78] – Consigli per (alcuni) ritratti, dalla parte del fotografo

Qualche settimana fa ho ascoltato con attenzione un bel reel Instagram di Marco Onofri (che vi consiglio di seguire) che raccontava ciò che avveniva all’interno del progetto “Ricordi”. Di seguito riporto due spunti interessanti sul ritratto, anzi, su quel tipo di ritratto. Perché il ritratto non è tutto uguale! L’agire dipende dallo scopo che hai, da quello che vuoi ottenere. Nessun “genere” fotografico si fa solo così o solo cosà. Tutti devono essere guidati dallo scopo.

Marco Onofri cerca un ritratto in cui la persona appaia autentica, cerca eleganza e fierezza. No ai sorrisoni e alle posettine. Al massimo un sorriso accennato e fiero. Mi guardi, mi dai fiducia e ti lasci guardare negli occhi.

Un utente in un commento ha chiesto:

“Sono molto curioso di sapere cosa dici, quali domande fai ai vari soggetti per fare si che si “aprano o si fidino” di te. Comprendo che ogni soggetto é diverso… quindi non esiste una regola uguale per tutti, ma come inizi… cioè una cosa che chiedi a tutti.”

Risponde Settimio Benedusi:

“Mi permetto: non si fa assolutamente nessuna domanda! Si guarda, si ascolta, si osserva. In maniera invisibile. Se si parte facendo una domanda si pone al centro dell’attenzione NOI, mentre il centro dell’attenzione sono LORO.”

Appunti di fotografia [77] – Consigli per chi si fa ritrarre, Marco Onofri

In una story di Instagram veniva chiesto a Marco Onofri “[…] Abbiamo un po’ d’ansia, non sappiamo come si svolgerà (riferito al ritratto che alcune persone avrebbero fatto con lui). Ci dirai tu come muoverci?”

Riporto qui di seguito la sua risposta:

Tranquilli, NON dovete essere bravi a posare, non dovete fare NULLA, darmi fiducia e darVI fiducia. In pochissimi minuti faremo una foto sincera, senza pose.

Appunti di fotografia [76] – Consigli per chi comincia e per chi ha già esperienza, Marco Onofri

In una story di Instagram veniva chiesto a Marco Onofri “Sono una ragazza che si sta approcciando al mondo della fotografia, mi daresti dei consigli?”

Riporto qui di seguito la sua risposta:

Osserva il mondo senza macchina fotografica, quello che accade intorno a te. Osserva attentamente. Le foto falle dopo, con calma. Sarà tutto più facile.

In un’altra story, hanno chiesto invece “Ha già risposto ai fotografi alle prime armi, ma ad una fotografa dopo 15 anni di gavetta e pratica e un piccolo studio proprio, cosa consiglia? Grazie”

Qui la risposta:

Guarda quello che non sai fare e decidi se proseguire migliorandoti oppure cambia quel settore. Guarda quello che sai fare bene e valorizzalo rinnovandoti, non ti sedere mai.

Appunti di fotografia [75] – Il bianco e nero, Marco Onofri

Su una story di Instagram veniva chiesto a Marco Onofri: “Perché utilizzare il bianco e nero? C’è un motivo specifico?”

Vorrei riportare la sua risposta:

Il bianco e nero toglie informazioni inutili e aiuta a porre più attenzione allo sguardo, ai volumi, al peso delle ombre. Se fotografo una persona con occhi azzurri, una maglia rossa, guarderai sempre il colore e non il resto della foto. Il bianco e nero toglie per poi restituire molto di più!

Appunti di fotografia [7] – Quando comincia un ritratto

Il ritratto comincia da quando la persona entra in studio e dice “ciao”.

Marco Onofri, da una room di Clubhouse sulla fotografia, aprile 2021.


Settimio Benedusi aggiunge che comincia già dalla strada per arrivare nel suo studio, già grazie alla magia dell’aspettativa. E finisce quando gli dai la stampa in mano.