Appunti di fotografia [147] – Presente e futuro della fotografia, Oliviero Toscani

“Tutta la parte tecnica è secondaria”.
“La fotografia non è più il compiacimento masturbatorio della macchina fotografica, […]”.

Perché il viso, il ritratto è centrale nelle tue fotografie? “non solamente è centrale, ma mi deve guardare. Perché se voi volete conoscere qualcuno, non è il vostro sguardo che guarda il qualcuno che vi farà capire la personalità della persona che guardate o fotografate, ma, se voi chiedete a quel qualcuno di guardarvi, quel momento in cui il suo sguardo vi analizzerà, voi riuscirete a capire che personalità ha”. […] “chi fotografo mi deve guardare in macchina e in quel momento lì viene fuori la sua personalità”.

Tutto il tempo devi cercare di fare le cose anche al limite della tua comprensione, della tua capacità di limitarti“.”Se volete fare qualcosa di interessante, la cosa sarà interessante se voi sarete i primi a esserne imbarazzati, dovete avere il coraggio di mettervi in questione mentre fate la cosa, magari a cui credete però non siete sicuri del successo. Chi fa le cose sapendo di essere sicuro, la cosa non sarà mai interessante!”.

“La fotografia non morirà perché è la vera arte moderna”. […] “Non lo dico da fotografo, lo dico da fruitore di immagine. Domandatevi come mai conoscete le cose. Grazie a cosa? All’immagine.” […] “La fotografia è qui come un servizio pubblico. Mentre la pittura non lo è più. La pittura, l’arte contemporanea, è un’attività per collezionisti ricchi che si scambiano fra di loro questi pezzi costosissimi che nessuno di noi vede a meno che sia fatta una mostra pubblica o vadano a finire in un museo intelligente. Una volta la pittura non era così, affrescava le chiese e non c’erano altri posti dove tu potevi capire come eran fatte le cose. Non c’erano immagini, non c’erano giornali,… […] La chiesa ha basato il suo potere sull’immagine.

“Se l’arte non provoca è inutile farla. E’ inutile, smettete, subito. Se non provocate interesse, smettete subito”.

A un ragazzo che oggi prende uno strumento per fare fotografie, hai un consiglio da dare? “se me lo chiede gli dico, hai qualcosa da dire di interessante? […] Hai qualcosa di interessante da dire? Lo dici in modo interessante? Tutti noi non aspettiamo che ci raccontino, ci dicano, ci facciano vedere, inventino, qualcosa di interessante. Vuol dire utile, umano, socialmente utile, corretto”.

Preso da “Focus – Presente e futuro della fotografia, Oliviero Toscani”:
https://youtu.be/CrjQ_YYUJGI?si=jSsqghVEteBckz6a

Appunti di fotografia [146] – Oliviero Toscani, professione fotografo 2023

“Al giorno d’oggi tutti sanno fotografare. […] E’ un’azione sociale molto importante. […] Tutti noi abbiamo in tasca questa macchinetta con la quale registriamo e queste registrazioni che voi fate, non pensiate che non siano importanti, non è detto, è la memoria storica dell’umanità, del vostro tempo, del nostro tempo, del tempo di tutti. […]
La fotografia è la testimonianza del nostro tempo. […]
Capite l’importanza.”

La genialità è la semplificazione della complessità.
Quando hai tolto tutto, e ancora un po’, forse comincia a essere interessante.

“Un’immagine molto semplice, però il (dal) significato è importante.”

Cos’è per te la bellezza? “[…] La bellezza è l’onestà.

Raccontando della famosa pubblicità dei Jesus Jeans con il fondo schiena di una ragazza che indossa gli hot pants e la scritta “Chi mi ama mi segua”, dice “questo qua era il culo della fidanzata che avevo allora”.

“L’immagine è più importante della verità.”

“Chi cerca consenso perde, chi cerca consenso è mediocre. Il consenso porta alla mediocrità”.

Appunti presi dal video: https://vimeo.com/896956470 “Oliviero Toscani, professione fotografo – d’ADA 2023” (rassegna di Arte Design Architettura).

Appunti di fotografia [81] – Chi è un fotografo, Settimio Benedusi

In una story Instagram del 23 settembre, Settimio Benedusi ha inserito uno screenshot di una persona che chiedeva:

“Scusatemi…. ma secondo voi, chi fotografa per hobby o soltanto perché gli piace fare un bel paesaggio o un ritratto, per quale motivo deve essere un NON FOTOGRAFO???”

Sotto la risposta di Settimio:

“Per lo stesso motivo per cui se io faccio la pizza la domenica pomeriggio non mi definisco pizzaiolo e soprattutto non mi metto a fianco a una pizzeria a regalare la mia pizza.”

Personalmente penso che non si possa dare una risposta così netta e categorica alla domanda posta, anche se comprendo la posizione di Benedusi.

Provo a ragionare a voce alta su alcuni aspetti come:

  • se mi mettessi a fare la pizza solo la domenica, tutte le domeniche, studiando, approfondendo, facendo corsi, cucinando sempre per la famiglia, per amici,… non potrei essere definito pizzaiolo? mmm….
  • se avessi già un reddito, o se fossi molto ricco di famiglia, e decidessi di passare la mia vita a studiare fotografia e fotografare persone, cose, animali,… magari anche riuscendo a fare mostre (a parte che pagando…) non potrei essere definito fotografo?
  • e la stessa cosa non potrebbe valere con la scultura, la pittura, l’informatica? Si, non potrei studiare e programmare per hobby e definirmi (o essere definito) informatico o programmatore?
  • oppure puoi definirti fotografo, pittore, scultore e poeta solo se percepisci del denaro?
  • ovviamente non puoi definirti medico se studi per i fatti tuoi la domenica pomeriggio per anni. Mmmm….
  • e come ci si può definire allora se si passa una vita ad approfondire qualcosa che si ama, senza mai esercitare la professione? Non sono un pittore, ma amo costantemente dipingere tele con i pennelli? Non sono un fotografo, sono una persona che crea fotografie seguendo un proprio pensiero?
  • e tutti i “fotografi” di associazioni come la FIAF? A questo punto non dovrebbero essere chiamati “fotografi”.

Non so… dovrei ragionarci ancora un po’… al momento non riesco a prendere una posizione netta a riguardo anche se l’ultimo punto sposta moltissimo il mio pensiero…

Appunti di fotografia [80] – Chi è un fotografo, Oliviero Toscani

Chi è per lei un fotografo?
«Tutti fotografiamo, ma essere un fotografo non vuol dire solo fotografare. Il fotografo è un pensatore. Guarda, sceglie, analizza, critica dal suo punto di vista. Quello del fotografo è un mestiere intellettuale, come la scrittura. Un mestiere oggi inflazionato da gente incompetente. La professione fotografo non esiste più» [Oliviero Toscani, 80 anni, a
Massimo Arcangeli, Mess].

Tratto da una story Instagram di Settimio Benedusi del 13/9/2022.

Appunti di fotografia [11] – Il fotografo deve…

Il fotografo deve guardare, vedere, osservare e poi criticare. L’osservazione va molto al di là del vedere.

Oliviero Toscani, da una room di Clubhouse sulla fotografia, aprile 2021.

Aggiornamento.

Intorno a giugno 2022 ho visto queste parole sulla pagina IG ToscaniCircus:

Guardare, vedere, osservare, pensare, immaginare, analizzare, riflettere, criticare