Appunti di fotografia [46] – Coinvolgere o osservare
Il genio di Richard Avedon stava nel suo essere un grande comunicatore. Tirava fuori il meglio dai suoi soggetti. Io invece osservo. Avedon sapeva parlare alla gente. Sapeva scegliere gli argomenti. Non appena riesci a coinvolgere una persona, la sua faccia cambia. Si anima. Dimentica di essere davanti al fotografo. Si concentra e assume un’espressione più interessante. Io, però, sono talmente impegnata a guardare nell’obiettivo, che non riesco a parlare. Non ho mai avuto quel dono. Ho lo stesso problema con le mie figlie: so che devo interagire di più, so che devo lasciarmi coinvolgere, ma amo restare semplicemente a guardarle.
Tratto dal libro “Fotografie di una vita 1990-2005” di Annie Leibovitz.