Appunti di fotografia [100] – Marco Fantechi, cos’è la fotografia?

Vorrei condividere con voi la risposta di Marco Fantechi della FIAF alla domanda: Che cos’è per te la fotografia oggigiorno?

La fotografia può nascere da un “cosa”, ma può anche scaturire da un “perché”. Quando nasce da un “cosa” è una risposta che noi diamo allo spettatore mostrandogli qualcosa di speciale nel bello o nel brutto, quando nasce da un “perché” è una domanda che abbiamo dentro e proponiamo a chi guarda il nostro lavoro. Penso che la fotografia oggigiorno debba sempre più nascere dai “perché”, porre domande, essere dialogo.

Tratto dal numero di gennaio 2023 di FotoIT.

Ehi, ehi!! Ma devo festeggiare i primi 100 appunti fotografici sul sito!! Il primo l’ho scritto il 27/02/2021 e siamo arrivati ad oggi con questo appuntamento fisso del sabato! Un articolo/appunto di fotografia alla settimana da più di due anni a questa parte! WOW!!

Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto e incitato a proseguire! :)

Appunti di fotografia [79] – Un sorriso

Navigando qua e là su Instagram, ho trovato una story con questa frase:

Quando le voleva fare una foto non le diceva: “Sorridi”
le diceva: “Ti amo”
e il suo sorriso era ancora più bello.

Non so l’autore, ma rappresenta un mio “credo” per i ritratti, magari quando lo si fa alla persona amata…

Appunti di fotografia [78] – Consigli per (alcuni) ritratti, dalla parte del fotografo

Qualche settimana fa ho ascoltato con attenzione un bel reel Instagram di Marco Onofri (che vi consiglio di seguire) che raccontava ciò che avveniva all’interno del progetto “Ricordi”. Di seguito riporto due spunti interessanti sul ritratto, anzi, su quel tipo di ritratto. Perché il ritratto non è tutto uguale! L’agire dipende dallo scopo che hai, da quello che vuoi ottenere. Nessun “genere” fotografico si fa solo così o solo cosà. Tutti devono essere guidati dallo scopo.

Marco Onofri cerca un ritratto in cui la persona appaia autentica, cerca eleganza e fierezza. No ai sorrisoni e alle posettine. Al massimo un sorriso accennato e fiero. Mi guardi, mi dai fiducia e ti lasci guardare negli occhi.

Un utente in un commento ha chiesto:

“Sono molto curioso di sapere cosa dici, quali domande fai ai vari soggetti per fare si che si “aprano o si fidino” di te. Comprendo che ogni soggetto é diverso… quindi non esiste una regola uguale per tutti, ma come inizi… cioè una cosa che chiedi a tutti.”

Risponde Settimio Benedusi:

“Mi permetto: non si fa assolutamente nessuna domanda! Si guarda, si ascolta, si osserva. In maniera invisibile. Se si parte facendo una domanda si pone al centro dell’attenzione NOI, mentre il centro dell’attenzione sono LORO.”