Un rapporto (tra fotografo e soggetto) che, se dà i suoi risultati, vuol dire che è un rapporto di riconoscimento.
Ci deve essere la coincidenza non solo dell’incontro tra chi è determinante per creare l’immagine, cioè tra fotografo e soggetto, ma anche l’opportunità del momento.
Cercare di portare il soggetto a non fare delle cose che non capisca.
E’ molto più importante, non tanto la tecnica, quanto la capacità di persuadere (“una buona dose di paraculaggine”), ed essere nel posto giusto al momento giusto.
Tratto dalla puntata Spotify di Convivium con Maki Galimberti: https://open.spotify.com/episode/4wpI0eHyv8vyNYWKK5Q1zV?si=PAeYSnD2QH-NscMO-r4teQ