Conoscere MAC address su CentOS da linea di comando
# ifconfig eth0 | grep HWaddr | awk '{print $5}'
# ifconfig eth0 | grep HWaddr | awk '{print $5}'
Lista di comandi utili per yum, gestore dei pacchetti (simile ad apt-get di Debian) delle distribuzioni Linux RedHat-like come Red Hat, CentOS, Fedora Core:
A questa lista non ho aggiunto spiegazioni perché, per chi ha un minimo di dimestichezza con la shell, sono abbastanza auto-esplicativi. Per chi volesse una lista completa delle opzioni e una spiegazione di come usarli e di ciò che fanno, ho messo dei link qui sotto.
Dopo aver installato una CentOS 6.2 Minimal ho avuto la necessità di installare Gnome.
Per fare ciò ho lanciato:
# yum groupinstall "Desktop" # yum groupinstall "Supporto per l'italiano" # yum install xorg-x11-fonts-Type1 # yum groupinstall Caratteri
Il terzo comando è stato dato poiché dopo aver lanciato “startx”, l’interfaccia grafica visualizzava dei quadrati al posto delle normali scritte dei menu.
Il quarto comando è stato dato perché i caratteri in gnome non venivano visualizzati correttamente (spaziature troppo strette).
N.B.: Su CentOS 6.3 e 6.4 Minimal, il terzo comando non è stato necessario ma ho dovuto lanciare anche:
# yum groupinstall "Sistema X Window"
Seguito da:
# reboot
Dopo il riavvio è comparsa una mini-configurazione di alcuni servizi (rete, firewall, servizi in avvio,…).
A questo punto, lanciando “startx” da root veniva avviato Gnome con privilegi di root. Una finestra avvertiva:
“Stai cercando di utilizzare l’account root o super utente. Questo account è un account specializzato non ideato per l’esecuzione di una sessione dell’utente normale. Alcuni programmi non funzioneranno correttamente e le azioni eseguite con questo account potranno causare danni permanenti al sistema operativo”.
Per tale motivo ho creato un utente (non root) da Sistema -> Amministrazione -> Utenti e gruppi.
Poi ho terminato la sessione di root cliccando in alto a destra su “root” -> “Esci…” -> Termina sessione
A questo punto, da shell, invece di lanciare “startx”, ho lanciato:
# gdm
che ha fatto comparire la normale finestra di login con il nuovo utente creato.
Ora se si vuole avviare CentOS direttamente con l’interfaccia grafica, occorre modificare il runlevel di default. Per fare ciò, ho modificato il file inittab:
# vi /etc/inittab
sostituendo la riga:
id:3:initdefault:
con:
id:5:initdefault:
Al riavvio del PC vedrete la maschera di login di Gnome.
# vi /etc/yum.conf
Aggiungere le seguenti righe nel file:
proxy=http://proxy.mioDominio.it:portaDelProxy
proxy_username=nomeUtente
proxy_password=miaPassword
Se con:
# ifconfig
su una CentOS 6.2 appena installata, appare solo l’interfaccia di loopback, occorre configurare la scheda di rete.
Ho lanciato:
# ifup eth0
# vi /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth0
il contenuto del file era:
DEVICE="eth0" HWADDR="aa:bb:cc:dd:ee:ff" NM_CONTROLLED="yes" ONBOOT="no"
ho modificato il file aggiungendo:
BOOTPROTO="dhcp"
e ho modificato la riga ONBOOT=”no” in:
ONBOOT="yes"
Se al posto del dhcp si usa un indirizzo statico, usare:
BOOTPROTO="none" NETMASK="255.255.255.0" IPADDR="192.168.0.18" GATEWAY="192.168.0.1"
Infine ho riavviato l’interfaccia con:
# ifdown eth0 # ifup eth0
Se dovete abilitare un utente affinché possa utilizzare il comando “sudo”, occorre aggiungerlo ai sudo users (sudoers).
Per fare ciò, dobbiamo editare il file
/etc/sudoers
con il comando “visudo” da utente root:
[testuser@centostest ~]$ su - -c visudo
(inserite la password di root).
Password:
Ora andiamo ad aggiungere l’utente, sotto la riga relativa a root (per andare in modalità inserimento, premete ESC e poi “i”. In basso compare la scritta “– INSERT –“):
## Next comes the main part: which users can run what software on
## which machines (the sudoers file can be shared between multiple
## systems).
## Syntax:
##
## user MACHINE=COMMANDS
##
## The COMMANDS section may have other options added to it.
##
## Allow root to run any commands anywhere
root ALL=(ALL) ALL
testuser ALL=(ALL) ALL
[...]
(al posto di “testuser” mettete l’utente che volete aggiungere ai sudoers).
Ora salvate e chiudete il file (premete ESC e poi digitate “:wq” senza virgolette).
Fate una prova per vedere se funziona “sudo”:
[testuser@centostest ~]$ cat /etc/sudoers
cat: /etc/sudoers: Permission denied
[testuser@centostest ~]$ sudo cat /etc/sudoers
(mettete la password dell’utente e vedrete che stamperà il contenuto del file)
[sudo] password for testuser: